Vasari ricorda un dipinto con analogo soggetto che il Rosso realizzò per Giovanni Bandini e che il Milanesi ha identificato con questa opera. La datazione al 1523 circa è suggerita dalla vicinanza stilistica con lo "Sposalizio della Vergine" della chiesa di S. Lorenzo. Il Goldschmidt e il Pevsner ritengono l'opera più tarda, probabilmente del periodo romano. A. Natali ritiene che il dipinto sia copia fedelissima e coeva di un originale di Rosso acquistato in Francia.>>