Ricordato dal Borghini nel 1584 nella Collezione di Francesco I che lo aveva commissionato. Il Sansovino aveva circa ottanta anni nel 1566, anno probabile di esecuzione del dipinto. Secondo gli studiosi il dipinto fu inviato a Firenze dal Tintoretto, nel 1566, in occasione della sua nomina ad accademico delle arti del disegno insieme e Tiziano, Palladio, Danese Cattaneoe Battista Zelotti. A Wiemar, Staatliche Kunstsammlungen, (G.>>