Il dipinto è ricordato come ritratto di Raffaello di mano di Leonardo da Vinci nell'inventario dell'eredità del Cardinal Leopoldo de' Medici del 1675. Tale attribuzione permane negli inventari di Galleria fino a quello del 1784. Nell'inventario del 1825 è ricordato come di anonimo. L'attribuzione al Lotto è del 1910 e risale al Gluck.>>