Il dipinto, all'interno di palazzo Pitti,cambio' di ubicazione piu' voltefino a raggiungere la attuale collocazione nel 1913. Nell'Inventario del 1687 esso e'ritenuto 'copia di Tiziano creduta originale'. Nell'Inventario del 1815 e'detto di scuola veneziana mentre in quello del 1829 è detto di autore incognito. L'iscrizione apposta sulla tela e'in caratteri secenteschi. Gronau e Fischel non ritenendo affidabile la data di questa iscrizione anticipano di dieci anni l'esecuzione del quadro.>>