I due angeli furono pubblicati per la prima volta dallo Swarzensky che li vide nella collezione Bardini e li attribuì ad un allievo fiorentino di Arnolfo. La Schottmül ler, per prima, ne identificò la provenienza dal portale sinistro del duomo realizzato nell'ambito dei lavori di costruzione e decorazione della facciata della cattedrale diretti da Arnolfo di Cambio.>>