La croce dipinta viene generalmente attribuita ad anonimo influenzato dalla pittura lucchese e pisana ed ha avuto oscillazioni di datazione tra il 1230 e il 1270. Da considerare caposaldo della pittura precimabuesca, il crocifisso attribuito all'anonimo maestro che da esso prende il nome, il Maestro della Croce n. 434, e di recente collegato all'ambito di Coppo di Marcovaldo.>>