Inventario opere d'arte di proprietà dell'Arcispedale di S. Maria Nuova, n. 10 (1979)
SBAS FI 46556 (fotografia b/n) SBAS FI 65235 (fotografia b/n) SBAS FI 68723 (fotografia b/n) SBAS FI 95918 (fotografia b/n) SBAS FI 96585 (fotografia b/n) SBAS FI 107343 (fotografia b/n) SBAS FI 96590 (fotografia b/n) ex art. 15 n. 29659 (diapositiva colore)
L'affresco è ricordato come opera di Andrea del castagno da Antonio Billi, Giorgio Vasari e dall'anonimo Gaddiano. Il Berti ha sottolineato l'aderenza con gli affreschi di Andrea del Castagno e San Zaccaria a Venezia (datati 1442) e ha ipotizzato una collaborazione con Francesco da Faenza. Barucca (1982) ha posto in relazione la presenza di S. Romualdo e S. Benedetto con l'appartenenza al monastero di S. Maria degli Angioli, dell'ordine camaldolese.>>