Vasari parla di un dipinto di soggetto analogo commissionato da Bartolomeo Bettini e comprato dal duca Alessandro de' Medici, probabilmente lo stesso citato negli inventari della Guardaroba medicea del 1553 e del 1560. Sia dal cartone che dal dipinto, che secondo Benedetto Varchi fece innamorare "...gli uomini come la 'Venere' di Prassitele... ", furono tratte numerose copie tra cui almeno tre eseguite dal Vasari per Ottaviano de' Medici.>>