Secondo il Cavalcaselle il Perugino ripete il tema della "Madonna di Pavia" oggi a Londra, National Gallery. Il Venturi, invece, pensa sia una replica eseguita da un imitatore dell'artista, ispirato dal tondo della collezione Lichtenstein a Vienna. (cfr. Scarpellini). La critica recente ritene, soprattutto dopo il restauro, che questa opera possa essere definita una replica autografa della Madonna al centro del complesso che il Perugino aveva realizzato per la Certosa di Pavia.