Dai documenti siamo informati -in data 13 aprile 1436- che il priore dei conventi di S. Domenico di Fiesole e di S. Marco acquista da Fra Sebastiano Benintendi, allora frate benedettino (e ritornato poi nell'ordine domenicano nel convento di S. Maria Novella) un messale del valore di quindici ducati di cui parte erano gia` stati pagati e il resto (sette ducati) si lascia per parte di pagamento di una tavola fatta eseguire dal Benintendi per la compagnia del Tempio.>>