Nel contratto stipulato nel 1526 erano stabiliti il prezzo (155 fiorini) e il soggetto. Sull'altare della chiesa di Sant'Antonio dei Servi di Cortona fu collocata una copia (oggi nel duomo di Cortona). Nel 1639 entrava a far parte della collezione del Granduca Ferdinando II. Preciso riferimento alla committente Margherita Passerini è la beata Margherita da Cortona (beatificata da Leone X nel 1515) raffigurata in primo piano.>>