L'opera è citata dal Vasari che la dice eseguita da Andrea al ritorno dalsoggiorno a Luco del Mugello (1523-1521) per il suo amico Becuccio Bicchieraio da Gambassi, e in quel paese il biografo ne indica l'ubicazione, specificando inoltre che nella predella, poi dispersa, Andrea aveva ritratto Becuccio e sua moglie (cfr. Vasari).>>