Il Vasari descrive minutamente l'affresco. Da un atto notarile in data 22agosto 1441 risulta che l'Angelico si trovava nel convento fiorentino di S. Marco il cui capitolo si riuniva nella sagrestia nuova, dal momento che non era ancora pronta la nuova sala capitolare. Da un docuemnto del 25 agosto 1442 si apprende che le riunioni del Capitolo avvenivano gia` nella sala capitolare. Questo potrebbe far presumere che in tale data l'intera parete di fondo fosse stata portata a compimento.>>