Si tratta della predella della pala Barbadori, che è conservata al Louvre. Il dipinto fu allogato a Filippo per l'altare della famiglia Barbadori posto nella vecchia sacrestia di S. Spirito, con lascito testamentario di Gherardo Barbadori (morto nel 1429) alla compagnia di Orsanmichele, che incaricò della commissione i Capitani di Parte Guelfa; la tavola rimase nella sacrestia di S. Spirito fino all'epoca delle soppressioni.>>