Durante la sua permanenza alla Galleria dell'Accademia, l'opera portava l'attribuzione ad Andrea del Castagno (come afferma il Cavalcaselle e come risulta dalle vecchie schede di catalogo del Masselli). Dalla Cruttwell (1889) è stata attribuita ad uno scolaro del Signorelli, su parziale disegno del maestro ed anche Venturi l'attribuiva alla sua bottega. E' considerata, invece, autografa dal Vischer (1879), dal Berenson , dal Salmi e dalla Moriondo.>>