Il trittico, che presenta nelle cuspidi le figure dell'Eterno benedicentee di due Santi che potrebbero forse identificarsi con Santo Stefano e San Giovanni Evangelista, è stato assegnato dal Brandi ad un maestro affine ad Ugolino di Nerio, il "Maestro del trittico della Pieve di San Giovanni d'Asso", attento anche alle novità gotiche del giovane Simone Martini e mette l'opera in relazione con il polittico n.>>