Ricordato come opera di Dürer negli inventari di Galleria del 1666, 1704,1753, 1769 e dal Baldinucci, è ascritto al Solario nell'inventario del 1822, corretto poi con l'attribuzione a Roger van der Weyden. Il dipinto fu realizzato probabilmente in Italia durante il viaggio di Rogier van der Weyden a Roma nel 1450 in occasione del giubileo.>>