La predella e' andata perduta. Collocabile nel primo decennio del Cinquecento soprattutto per gli stretti rapporti con l'opera di Leonardo specie nella figura dell'evangelista e nel colore "continovato" (Vasari), cioe' sfumato e con le tinte fuse nello sfondo. Interpretato inizialmente come una "Immacolata Concezione" e' stato successivamente riconosciuto da tutta la critica come avente i caratteri tipici dell'iconografia dell'Incarnazione.>>