Ritenuto opera di Dürer dal Baldinucci, tale attribuzione permane negli inventari di Galleria fino a quello del 1784, dove compare come opera di Cranach. L'attribuzione a Cranach e la datazione sono fornite dal pendant del dipinto in cui e' raffigurato Adamo (inv. 1459) (cfr. NCTN 00286589), dove si trova il marchio dei Cranach, un serpentello alato, e la data.