Giudicato in passato con eccessiva severità, tanto da esserne più volte messa in dubbio l'autografia di Cima da Conegliano, la tavola viene ritenuta autografa dalla critica più recente. Posizioni intermedie sono state assunte dal Berenson, che ritiene il dipinto in parte di mano di Cima, nella fase giovanile, e dallo Heinemann, che appare convinto della estraneità del paesaggio della rappresentazione all'arte del maestro.>>