L'opera, considerata nel corso del Settecento il ritratto di Martin Lutero eseguito da Holbein, solo nella seconda metà dell'Ottocento viene attribuita a Lorenzo di Credi e nel personaggio raffigurato si ravvisa il Verrocchio, secondo l'ipotesi del Milanesi (1879) che si basa sia su un passo del Vasari "Fece Lorenzo molti ritratti: e quando era giovane fece quello di se stesso che è oggi appresso Giovan Jacopo suo discepolo...>>