Secondo il Vasari il dipinto, uno dei piú celebri di Raffaello, fu eseguito dal pittore per Lorenzo Nasi, che abitava in Costa S. Giorgio a Firenze. La tavola fu gravemente danneggiata dal crollo di casa Nasi, avvenuto il 12 novembre 1547 e successivamente restaurata, secondo una ipotesi sostenuta dal Gamba ma non concordemente accettata, da Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.>>