Proviene dal convento degli Angeli dove è citato dall'Anonimo Gaddiano e dal Vasari, nelle due edizioni: "nella testa del chiostro sopra l'orto". Quindi dal Richa dove si dice già scialbato e poi scoperto da un converso camaldolese. Al Milanesi sembrò troppo brutto per essere del Castagno ed anche Cavalcaselle e Crowe, che lo avevano veduto ancora in una stanza ricavata nel secondo chiostro, lo giudicano severamente.>>