L dipinto è descritto nell'inventario dell'eredità del Cardinal Leopoldo de' Medici come l'autoritratto di Annibale Carracci, anche se, già il Baldinucci, in una lettera al Bassetti del 1686 nega tale attribuzione identificando invece il personaggio con Antonio Vassillacchi (cfr. Prinz W., 1971) nel 1686 il quadro fu collocato in galleria ed era allora unito insieme ad una altro supposto autoritratto di profilo di Annibale Carracci (inventario 1890, N. 1797).>>