La tavola è posteriore al soggiorno del maestro a Roma (1508-1509) come èben visibile nelle chiare reminescenze architettoniche della civiltà classica e sembra che fosse stata concepita per la chiesa di Santa Maria del Giardino. La sacra conversazione è risolta dal Bramantino con il consueto intellettualismo che crea una indefinita atmosfera di misteriosa sospensione.>>