SBAS FI 229997 (fotografia b/n, particolare prima del restauro) SBAS FI 276873 (fotografia b/n, intero durante il restauro) SBAS FI 276872 (fotografia b/n, intero prima del restauro) SBAS FI 296874 (fotografia b/n, intero durante il restauro) SBAS FI 229996 (fotografia b/n, prima del restauro) SBAS FI 102477 (fotografia b/n) SBAS FI 107274 (fotografia b/n, prima del restauro) SBAS FI 252780 (fotografia b/n, intero dopo il restauro) Alinari 323 (fotografia b/n) ex art. 15 n. 2468 (diapositiva colore)
Negli antichi inventari, già a partire da quello del 1698, la tela è considerata di Tiziano; tale attribuzione resta fino al 1829 quando il dipinto è dato al Tintoretto. Esso fu spostato, all'interno di Pitti, dalla camera dell'alcova alla stanza di Saturno, alla sala di Apollo, alla sala di Giove.>>