Nel 1697 l'opera è ricordata a Pitti nelle camere del Gran Principe Ferdinando. Nel 1723 si trovava nella Camera del Trucco del Gran Principe. Passò poi nel 1771 nella Sala di Saturno e qui vi rimase fino al 1799 quando venne prelevata dai francesi e portata a Parigi. Ritornata a Firenze nel 1816 fu posta nella Sala di Saturno. Nel manoscritto del 1649 è descritta come opera di Giulio Romano.>>