Soggetto "Vergine protettrice dei Domenicani"
Miniature 1 / 3
carta: 156v
titolo: Vergine protettrice dei Domenicani
autore: Beato Angelico
tecnica: tempera e pennello

Il corpo di questa lettera è l’unico caso in cui alla forma geometrica si sostituiscono parzialmente le figure di due pesci rosa e azzurri, simboli di Cristo, che a loro volta mangiano ciascuno un altro piccolo pesce del colore inverso. Sul fondo è l’immagine della Madonna, rappresentata nell’atto di accogliere e proteggere alcuni frati domenicani inginocchiati sotto il suo mantello. La Vergine appare entro una mandorla illuminata dai raggi dorati e sul manto azzurro è la stella, simbolo della sua verginità prima, durante e dopo il parto. Il volto è incorniciato dal maphorion trasparente che le scende fino alle spalle; i frati inginocchiati in preghiera sono rappresentati in scala ridotta. L'Angelico, come nella miniatura a c. 24v, adatta la scena al corpo della lettera, impostandola su due registri sovrapposti lasciando quello superiore per la rappresentazione del mezzobusto della Vergine circondata dalla mandorla e collocando i frati inginocchiati nel registro inferiore raccolto entro il suo mantello. Dato il valore simbolico dei pesci nella lettera, l'immagine acquisisce una particolare valenza teologica secondo cui la Vergine diverrebbe intermediaria tra la preghiera dei frati e la volontà di Cristo. La pagina presenta la stessa decorazione filigranata delle prime parole del testo della c. 9v con la Vocazione di Pietro e Andrea, come per concludere il ciclo illustrativo. Anche stilisticamente la miniatura con la Vergine protettrice dei Domenicani è collegabile al gruppo delle prime scene realizzate dall'Angelico.
Graduale di San Domenico
«
156v
»