Ufficio città di Firenze
Imposizione di lavori di particolare urgenza
La procedura di imposizione di lavori da parte del Ministero ai proprietari, possessori o detentori di beni culturali viene avviata nei casi in cui sia necessario provvedere tempestivamente alla conservazione di un bene culturale tutelato (artt. 32- 34 del Codice). L’art. 33 precisa in particolare la procedura di interventi conservativi imposti. Sulla base di una relazione tecnica, la Soprintendenza richiede al proprietario, possessore o detentore di un bene storico artistico tutelato di produrre un progetto di restauro da sottoporre ad autorizzazione e di sostenerne l’onere economico. Il proprietario può presentare eventuali osservazioni entro il termine di 30 giorni al termine dei quali il Ministero potrà procedere all’esecuzione diretta addebitando l’onere economico al proprietario, possessore o detentore. Nei casi in cui il bene rivesta particolare importanza o sia di uso e godimento pubblico è previsto che il Ministero concorra in tutto o in parte al finanziamento dell’intervento. I proprietari, possessori o detentori di beni culturali possono richiedere un contributo statale per gli interventi di restauro effettuati.