1896
disegno
gruppo scultoreo
Matita nera e penna su carta bianca
bronzo
29 x 22,5 cm
270 cm
Inventario GDSU, 109772
Inventario Museo Poldi Pezzoli, 3176
Italia, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Italia, Milano, Museo Poldi Pezzoli
Crediti: Milano, Museo Poldi Pezzoli, inv. 3176
Iscrizioni: Sul cippo: "DI QUI / VIDDI L'ECCIDIO / D'ETTORE"
Note: Donato da Detlef Heikamp nel 1980.
Note: La fusione fu eseguita dal modello originale, che andò completamente distrutto in seguito ai bombardamenti di Milano durante la seconda guerra mondiale. Il gruppo fu collocato sulla loggia del palazzo Poldi Pezzoli prima del 1902, data in cui è descritto in situ nel catalogo del museo.
rilievo
scultura
marmo
marmo
32,4 x 2,3 cm
49 x 23,5 x 11 cm
Inventario Museo Napoleonico, MN 1234
Inventario Museo Napoleonico, MN 975
Italia, Roma, Museo Napoleonico
Italia, Roma, Museo Napoleonico
Crediti: Museo Napoleonico, Roma
Crediti: Museo Napoleonico, Roma
Note: Provenienza: Collezione Busi; Collezione Cuccoli Fiaschi; acquisto 1939. In una lettera dell'agosto 1939 conservata nell'archivio del Museo Napoleonico e indirizzata a Giulio Folchi, direttore del museo, Sofia Cuccoli Fiaschi affermava che l'opera, allora di sua proprietà, fu donata da Bartolini all'avvocato Clemente Busi.
1829 - 1830
1829
busto maschile all'eroica
scultura
marmo
marmo
53,5 (inclusa base cm 18,3) cm
8 x 27,3 x 13,2 cm
Inventario Museo Glauco Lombardi, 1917
Inventario Museo Glauco Lombardi, 1541
Italia, Parma, Fondazione Museo Glauco Lombardi
Italia, Parma, Fondazione Museo Glauco Lombardi
Crediti: Fondazione Museo Glauco Lombardi
Crediti: Fondazione Museo Glauco Lombardi
Note: Acquistato nel 1934 da Glauco Lombardi dal conte Giovanni Sanvitale, discendente di Maria Luigia d'Asburgo la cui figlia, Albertina Montenuovo, aveva sposato il conte Luigi Sanvitale, nonno di Giovanni. Poggia su un piedistallo circolare in breccia verde (h cm 26,6x18,3x18,5), ornato dallo stemma scolpito di Neipperg.
Note: Commissionata a Bartolini il 22 febbraio 1829, subito dopo la morte di Neipperg. Acquistata nel 1934 da Glauco Lombardi dal conte Giovanni Sanvitale, discendente di Maria Luigia d'Asburgo la cui figlia, Albertina Montenuovo, aveva sposato il conte Luigi Sanvitale, nonno di Giovanni.
Modelli/calchi: Inv. sculture 1687
1850 ante
disegno
statua
Matita su cartoncino bianco
gesso, calco
27,6 x 21,2 cm
108 cm
NCTN 00013715, Inventario GDSU, 92752
NCTN 00337773, Inventario sculture, 1221
Italia, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Italia, Firenze, Galleria dell'Accademia
Crediti: Proprietà Stato, Ministero Beni e Attività Culturali
Note: Acquistato nel 1915 dalla collezione di Giulio Mazzoni. Proveniente dalla Collezione di Egisto Rossi. Di dubbia autografia bartoliniana.
Note: Il monumento fu commissionato a Bartolini nel luglio 1830 da Anatolij e Pavel Demidov, figli del defunto. Originariamente avrebbe dovuto essere eretto nel parco della villa di San Donato, all'interno di un mausoleo progettato dall'architetto Giuseppe Martelli. Nel 1869 fu donato da Pavel Demidov al Comune di Firenze. Rimasto incompiuto alla morte dello scultore fu completato con due bassorilievi (di cui uno su disegno di Bartolini) da Pasquale Romanelli e collocato in Piazza Demidoff nel 1871.
1838 - 1850
1820 ante
monumento
statua
marmo bianco, rosa, verde
marmo
ca. 400 x 171 cm
NCTN 00446113
Italia, Firenze, Basilica di Santa Croce
Già Irlanda, Woodstock, collezione Tighe
Crediti: Fondo Edifici di culto - Ministero dell'Interno
Iscrizioni: Sul basamento: "ALLA MEMORIA / DI LEON BATTISTA ALBERTI / A NESSUNO DELL ETA SUA NELLE LETTERE SECONDO / IL QUALE DI MOLTI TROVATI CHE GLI STRANIERI USURPARONO / GIOVO LE SCIENZE / E L ARCHITETTURA ACCREBBE DI ESEMPI NON MENO CHE DI PRECETTI / IL CAV LEON BATTISTA ALBERTI / ULTIMO DI SUA STIRPE / ORDINO COLL ESTREMO VOLERE / CHE QUESTO MONUMENTO S ERIGESSE / AFFINCHE IL SECOLO CHE PER IMPETO D IMITAZIONE / RUINA A NOVITA SERVILE / POTESSE VERSO L ANTICA ITALICA SAPIENZA / RACCENDERSI D AMORE"
Note: Il monumento fu realizzato per volontà testamentaria del conte Leon Battista Alberti, discendente dell'umanista. Commissionato nel 1836, fu inaugurato solo nel 1851, un anno dopo la morte di Bartolini.
Note: Probabile ritratto postumo della poetessa irlandese Mary Tighe (1772-1810), commissionato dal figlio. Inviato a Dublino nel 1820 ca. il marmo era conservato nella casa della poetessa a Woodstock, nella contea di Kilkenny in Irlanda, dove rimase fino al 1920 quando andò perduto nell'incendio dell'edificio.
Modelli/calchi: Inv. sculture 1180
1821
1817 ca. - 1853
gruppo scultoreo
statua
marmo
165 x 80 x 53 cm
Inventario Liebieghaus, St.P.202
Gran Bretagna (Scozia), Edimburgo, Scottish National Gallery
Germania, Francoforte, Liebieghaus
Crediti: Edimburgo, Scottish National Gallery, in deposito da Inveraray Castle, Collezione privata
Crediti: Francoforte, Liebieghaus
Iscrizioni: Sul tronco, in alto: "BARTOLINI / FECE / E DEDICO' / FLAXMAN"
Note: L'opera fu realizzata per Inveraray Castle, in Scozia, di proprietà del duca di Argyll. Il gruppo ritrae Emma e Julia (con la tunica svolazzante), le due figlie più giovani di Lady Charlotte Campbell, figlia del V duca di Argyll. Non sappiamo con certezza chi abbia commissionato l'opera; Bartolini cita il gruppo come commissionato dal fratello di Emma e Julia, ma è molto probabile che l'opera sia stata pagata dallo zio, fratello di Lady Charlotte, il VI duca di Argyll. Originariamente collocato nella dining room, dopo il 1945 il gruppo fu spostato nel giardino. Dal 1991 è in deposito alla National Gallery of Scotland. Il basamento ovale sul quale poggia l'opera probabilmente non fu realizzato da Bartolini.
Note: Completata da Pasquale Romanelli
Modelli/calchi: Inv. sculture 1183
Modelli/calchi: Inv. sculture 1212
1848 ante
busto femminile all'eroica
statua
marmo
154 x 41 cm
Inventario no
Germania, Monaco di Baviera, Neue Pinakothek
Già Italia, Napoli, Palazzo Bagnara
Crediti: Monaco di Baviera, Neue Pinakothek
Iscrizioni: Sulla base: "ELISA"
Note: L'opera fu commissionata da Vincenzo Ruffo di Bagnara principe di Sant'Antimo per il Palazzo dei Ruffo di Bagnara a Napoli. Attualmente dispersa.
Modelli/calchi: Inv. sculture 1211
1820 - 1825, 1840 - 1845
1846
statua
statua
marmo
marmo
Ubicazione sconosciuta
Italia, Firenze, Loggiato degli Uffizi
Iscrizioni: Sulla base: "NICCOLO' MACCHIAVELLI". Sulla colonna, in alto: "CAESAR"
Note: L'opera fu commissionata da Horace Hall nel 1820-1825 oppure da un inglese indicato come Lauley (Lowley?) nel 1840-1845. Venduta sul mercato antiquario nel 1969 risulta attualmente non rintracciata.
Note: Commissionata nel 1843 per la serie dei Grandi Toscani e collocata nel Loggiato degli Uffizi nel 1846. Bartolini si documentò in modo approfondito sull'iconografia di Machiavelli, come testimonia un disegno del Museo Civico di Prato (inv. 960r) contenente indicazioni sull'abbigliamento del personaggio.
Modelli/calchi: Inv. sculture 1184
Modelli/calchi: Inv. sculture 1201
1836 post
1836 post
disegno
disegno
matita nera su carta bianca
matita nera su carta bianca
22,5 x 29,5 cm
29,5 x 22,5 cm
Inventario Museo Civico, 1056 c. 3r
Inventario Museo Civico, 1056 c. 8r
Italia, Prato, Museo Civico
Italia, Prato, Museo Civico
Crediti: Prato, Museo Civico, Lascito Pianetti
Crediti: Prato, Museo Civico, Lascito Pianetti
Note: Taccuino. Donazione Pianetti 1956-1957.
Note: Taccuino. Donazione Pianetti 1956-1957.
1836 post
1836 post
disegno
disegno
matita nera e penna su carta bianca
matita nera e penna su carta bianca
29,5 x 22,5 cm
29,5 x 22,5 cm
Inventario Museo Civico, 1056 c. 9r
Inventario Museo Civico, 1056 c. 10r
Italia, Prato, Museo Civico
Italia, Prato, Museo Civico
Crediti: Prato, Museo Civico, Lascito Pianetti
Crediti: Prato, Museo Civico, Lascito Pianetti
Note: Taccuino. Donazione Pianetti 1956-1957.
Note: Taccuino. Donazione Pianetti 1956-1957.